“ Siamo esseri di “narrazione” e da quando eravamo bambini abbiamo acquisito una lingua per spiegare queste storie che portiamo dentro di noi”
J. Bruner
Consulenza Psicologica e Psicoterapia
Grazie alla mia esperienza e formazione e in ambito gruppoanalitico la mia attività professionale si svolge nel ruolo di conduttore entro diverse tipologie di gruppo, per adulti ed adolescenti.
Entro tali setting il mio ruolo consiste nella facilitazione del flusso comunicativo finalizzato alla condivisione di racconti, esperienze, emozioni; il mio intervento si orienta all’esplorazione delle criticità, alla valorizzazione delle risorse, al ruolo di guida nella comprensione delle dinamiche gruppali. In gruppo possono essere evocate dimensioni agite nei propri contesti, per essere sperimentate e contenute in uno spazio “protetto”; mediante la comprensione delle dinamiche relazionali e il fil rouge che attraversa le narrazioni diventa possibile costruire nuove possibilità di dare senso alle esperienze, nuove consapevolezze e nuove potenzialità rese possibili dalla rete gruppale.
La psicoterapia di gruppo si svolge con incontri di un’ora e mezza con cadenza settimanale o ogni due settimane a seconda del tipo di gruppo, in gruppi di 5-10 persone. L’aspetto più saliente della partecipazione ad un gruppo è la possibilità di poter condividere liberamente con gli altri le proprie esperienze, le difficoltà e le emozioni, superando la sensazione di solitudine e isolamento. Grazie al senso di coesione, alla possibilità di rispecchiarsi nelle storie altrui, alla costruzione di una identità comune si può moltiplicare la capacità di aprirsi a sé stessi e agli altri: attraverso la sperimentazione delle pluralità relazionali e di significazione esperite nel gruppo si costruiscono competenze trasversali, che aumentano la consapevolezza e le capacità di relazione anche all’esterno del gruppo, nella vita di tutti i giorni.
L’adolescenza è una fase di importante transizione; 
le modalità di approccio e di attraversamento di questa tappa fondamentale sono fattori importantissimi per la crescita, segnano la qualità dell’ingresso nella fase successiva e il livello di equilibrio psicologico da adulti. Nella mia esperienza professionale ho potuto constatare come poter contare sul gruppo dei pari in fase adolescenziale abbia un’importanza cruciale: sostiene la capacità di affrontare i cambiamenti (fisici, relazionali, emotivi), proteggendo dalla possibilità di sentirsi atterriti dalla portata di tali trasformazioni. Partecipare ad un gruppo di pari condotto da una professionista esperta supporta la possibilità di poter proseguire il cammino verso la crescita, al fine di delineare il senso di sé, costruire obiettivi evolutivi, gestire meglio i conflitti e le difficoltà relazionali legati al cambiamento “rivoluzionario” in questa delicata fase di vita.
Accanto alla psicoterapia di gruppo una parte della mia attività si svolge, sia in ambito privato che organizzativo, nella conduzione di gruppi esperienziali con obiettivi specifici legati a particolari dimensioni, come ad esempio: formazione, genitorialità, gestione di malattie croniche, interventi in ambito educativo, comunicazione efficace, relazioni nelle professioni d’aiuto, assertività, leadership, lavoro in equipe/in team ecc.
La possibilità di condividere la propria storia, la propria realtà emotiva e relazionale in un gruppo esperienziale permette di sperimentare modalità di relazione “altre”, arricchendosi di altri punti di vista e apprendendo dall’esperienza. A seconda del tipo di gruppo è previsto l’utilizzo di specifici strumenti partecipativi, costruttivi, creativi, immaginativi ed espressivi appositamente pensati per gli obiettivi specifici degli incontri, accompagnati da momenti di riflessione. Il mio lavoro nella conduzione di gruppi esperienziali consiste nella valorizzazione delle risorse, nella facilitazione dell’esplorazione delle criticità, nella guida alla comprensione delle dinamiche gruppali in ottica evolutiva e trasformativa secondo chiavi di lettura psicosociali. I fenomeni agiti nei contesti di appartenenza possono essere evocati, sperimentati e contenuti insieme alle emozioni che li accompagnano nel contesto “protetto” del gruppo esperienziale, che permette di pensarli e comprenderli. In tal modo si amplificano la consapevolezza e la possibilità di implicarsi secondo modalità nuove e alternative, moltiplicando le proprie potenzialità per migliorare la qualità della propria vita, delle competenze e delle relazioni che sostanziano i contesti di appartenenza affettivi, lavorativi e sociali.