“Il processo terapeutico significa ricercare se stessi.. aiutare a sviluppare la personalità… a restituirgli il potere di sopravvivere e di vivere, di essere creativo a dispetto del suo dolore e della sua impotenza”
C. Whitaker
IL METODO
Mi occupo di consulenza psicologica e psicoterapia individuale, di coppia, di gruppo e di consulenza alle organizzazioni.
CONSULENZA PSICOLOGICA E PSICOTERAPIA
Eventi esterni, cambiamenti nell’equilibrio delle relazioni, nuove modalità di viversi in alcune particolari fasi: a volte risultano difficili da comprendere e gestire, possono comportare la percezione di una “crisi”.
La richiesta di una consulenza psicologica spesso avviene in momenti complessi da fronteggiare: quando si percepisce che qualcosa cambia a volte non si sa spiegare cosa stia accadendo esattamente, si fa fatica a riconoscere il proprio e altrui ruolo nel persistere della situazione frustrante, risulta difficile dare un senso a certe emozioni, non si sa bene come ci si deve comportare. In questi momenti si fa fatica a ritrovare un senso in quel che accade dentro e fuori di sé: le usuali modalità che fino a quel momento potevano aver fondato un senso di sicurezza e coerenza non sembrano più efficaci, si sente l’esigenza di un cambiamento ma non si sa come poterlo organizzare, pensare, attuare.
Nel corso del primo colloquio di consulenza psicologica avviene il primo contatto; si pongono così le basi per una conoscenza reciproca, verso la comprensione delle difficoltà e delle risorse. Nell’arco di circa 4 incontri si può approfondire la comprensione delle problematiche psicopatologiche e/o degli aspetti disfunzionali, che rendono difficoltosa la possibilità di vivere serenamente le relazioni affettive, sociali, familiari, lavorative. La riflessione condivisa circa gli aspetti evidenziati attraverso la prima fase consulenziale possono costituire il primo passo per chiarire gli obiettivi di un eventuale percorso psicoterapeutico, o di supporto in una fase particolare della propria vita, e individuare il tipo di percorso migliore per la persona nel setting individuale, di coppia, familiare o di gruppo. In altri casi la consulenza non avvia un percorso psicologico, ma permette una una maggiore chiarezza e consapevolezza circa il proprio “funzionamento” emotivo e relazionale, che permette di poter dare senso in maniera più competente a ciò che accade dentro e fuori di sé, nelle relazioni con i propri contesti. Ad ogni persona che si rivolge a me metto a disposizione il frutto della mia formazione e della mia esperienza, attraverso un metodo che mira alla prevenzione e al trattamento di aspetti disfunzionali orientandosi all’equilibrio psicologico e alla qualità delle relazioni sociali, lavorative, di coppia, familiari.
Nel mio lavoro di psicoterapeuta e psicologa accompagno nell’identificazione dei bisogni più autentici, e a cambiare gradualmente ciò che appariva immutabile; diventa così possibile trasformare la relazione con sé stessi e con gli altri, sviluppando le risorse e imparando ad usarle in modo competente.
CONSULENZA PER LE ORGANIZZAZIONI
Come psicologa consulente per le organizzazioni mi occupo di formazione, supervisione, gruppi esperienziali, attivazione di spazi di ascolto, interventi di Welfare e organizzo seminari su temi di rilevanza psico-sociale e organizzativa. Collaboro con le aziende e le associazioni che vogliono aumentare l’efficienza e l’efficacia; nel mio lavoro promuovo la crescita continua dell’organizzazione e il benessere delle persone che ne fanno parte, sia dal punto di vista lavorativo che psico-sociale.
Quando un’organizzazione chiede un intervento psicologico spesso si aspetta di poter risolvere un problema, colmare una lacuna conoscitiva, metodologica e/o operativa, muovendosi nel minor tempo possibile e in maniera mirata. Le aree di intervento possono essere, ad esempio: calo del rendimento e dell’efficienza, difficoltà nella comunicazione, burnout, dimensioni legate all’efficacia della leadership, livelli di conflittualità interna o esterna, capacità del lavoro in squadra, resilienza ecc. A volte linee di cambiamento ed evoluzione decise dall’organizzazione risultano evidenti nella loro “razionalità” operativa in termini di obiettivi, eppure si scontrano con resistenze che, apparentemente, risultano difficili da spiegare e/o modificare. Dietro le cosiddette resistenze si celano dimensioni psicologiche implicite, inconsce, invisibili e invariabili se osservate attraverso la lente della razionalità organizzativa. Nello spazio della consulenza si può analizzare con il cliente le necessità al fine di costruire un intervento efficace, con l’obiettivo di attivare processi trasformativi in ottica di ricerca e sviluppo delle risorse funzionali, sopportandone l’uso consapevole e competente in base ad obiettivi ed esigenze specifici di ogni realtà che il cliente propone.